Un modo diverso ed una nuova cultura dell’incremento delle
personali capacità, dove ogni azione ha un significato legato alla antica
tradizione delle discipline marziali e della vita rurale.
Una nuova ottica con cui finalizzare la tonificazione
del corpo insieme al potenziamento delle facoltà della mente, poiché ogni esercizio
ha una stretta relazione con le necessità della tecnica di autodifesa, tipica
coordinazione del percorso “Forza e Sicurezza”.
Il fattore culturale è evidente nel percorso Wai Gong,
poiché con esso si pone in evidenza il motivo storico ed il pensiero su cui
ogni aspetto tecnico trova fondamento, divulgando gli efficacissimi esercizi
con cui un tempo i praticanti di Kung Fu tonificavano il corpo e forgiavano lo
spirito per prepararsi al combattimento.
In tal modo l’aspetto fisico diviene strumento di trasmissione di antichi
significati, delle necessità che inducevano a realizzare modalità di
allenamento e delle potenzialità benefiche per la salute.
A tal proposito voglio sottolineare che, proprio per le
sue origini storiche e culturali, il Wai Gong si avvale anche di contenuti
riguardanti la Medicina Tradizionale Cinese, poiché molte delle tecniche
proposte hanno una stretta relazione con le modalità di stimolazione energetica
che sono oggetto di attenzione nel campo della prevenzione e del benessere
salutare.
Quindi posso affermare che la finalità di questo percorso
non si estingue nella sola fisicità, poiché in ogni movimento si racconta una
storia, si rivive la spinta creativa che un tempo conduceva l’uomo nella
ricerca di soluzioni, rimanendo connesso con l’ambiente e con le attività
adottate nella vita lavorativa. In tal modo anche la mente è implicata
nell’azione, sostenendo lo stato di attenzione ed incentivando l’attività
evocativa ed emozionale.
Va inoltre tenuto conto che le modalità proposte non necessitano di attrezzature sofisticate, di ricercata tecnologia e realizzate con materiali elaborati secondo processi altamente inquinanti, plastica o leghe costose e dispendiose in senso energetico ed inquinante, bensì gli attrezzi del Wai Gong sono quelli che nei secoli sono sempre stati supporto alle attività della vita rurale, una fune, un bastone, una fascia di stoffa o un anello di ferro. Grazie a tutto ciò viene messo in risalto il profondo senso culturale ecologico ed il valore educativo che si traduce nell’esempio e nell’invito alla semplicità finalizzata al rispetto dell’ambiente e della natura.
Il risultato che ne consegue è eccellente sia in termini di
beneficio salutare, grazie ad una sana tonificazione del corpo, sia per quanto
riguarda la facilità di apprendimento e l’opportunità di coinvolgimento e
condivisione. E proprio nel fattore condivisione si riscontra il valore
socio-educativo del metodo, dato che una sua importante caratteristica è
quella di evidenziare l’invito alla collaborazione. Quasi la totalità delle
tecniche viene eseguita in modo condiviso, dove le persone scambiano il proprio
impegno e l’energia per il raggiungimento dello scopo comune, senza l’adozione
di finalità sportivo-agonistiche, coordinandosi, sostenendosi ed incentivandosi
l’uno con l’altro.
La consapevolezza che l’attività non si estingue nel superficiale sviluppo del fisico, ma serve a preparare il
corpo per agevolarlo nel settore dell’autodifesa, potendo affrontare l’azione
senza conseguenze traumatiche, rende ancor più interessante l’allenamento unitamente
al fatto che esso risulta essere divertente, motivante e benefico nello stesso
tempo.